L’adozione di strategie di sicurezza zero trust è in aumento, con l’82% degli esperti che attualmente implementano tali misure e il 16% che pianifica di farlo nei prossimi 18 mesi, secondo un sondaggio di Beyond Identity. La Strategia Federale Zero Trust 2022 è stata citata come un motivatore principale da oltre il 90% di coloro che lavorano su zero trust. Quando si è chiesto delle capacità di autenticazione necessarie per zero trust, il 53% degli intervistati ha sottolineato l’importanza della capacità senza codice. L’autenticazione senza password e le soglie di sicurezza specifiche per dispositivo sono state considerate cruciali.
Il sondaggio ha rivelato che il 92% dei professionisti della sicurezza informatica considera zero trust come il loro approccio di sicurezza preferito, con il 65% che crede che sia molto o estremamente efficace nel proteggere le aziende e gli utenti. Settori come la banca, i servizi finanziari e l’assicurazione, così come le piccole imprese, sono stati identificati come i più adatti per una transizione a zero trust a causa della loro esposizione a minacce interne ed esterne.
Sebbene gli ambienti di lavoro in presenza siano stati valutati come il miglior luogo per implementare queste misure di sicurezza, l’ascesa del lavoro remoto e ibrido sottolinea la necessità di processi zero trust a distanza. Per convincere le organizzazioni ad adottare zero trust, il 59% degli intervistati ha suggerito di spiegare il concetto di base, mentre il 57% ha raccomandato di delineare le minacce alla privacy dei dati nell’attuale quadro di sicurezza. I risultati sottolineano il crescente riconoscimento di zero trust come il futuro della sicurezza informatica.
Source: Help Net Security
Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net o è possibile provarci da soli utilizzando check.website.