Il recente studio di ENISA propone un quadro per la gestione delle crisi informatiche, offrendo le migliori pratiche attraverso le quattro fasi del ciclo di gestione delle crisi informatiche: prevenzione, preparazione, risposta e recupero. Queste pratiche sono progettate per guidare la transizione ai nuovi requisiti della Direttiva NIS2, favorendo un ecosistema di cybersecurity più armonizzato all’interno dell’UE.
Un aggiornamento significativo nella Direttiva NIS2 è l’introduzione della rete europea delle organizzazioni di collegamento per le crisi informatiche (EU-CyCLONe), che ENISA supporta. Questa rete mira a migliorare la cooperazione e la condivisione delle informazioni tra le autorità nazionali degli Stati Membri nella gestione delle crisi informatiche. Inoltre, l’Azione di Supporto alla Cybersecurity di ENISA nel 2022 si concentra sullo sviluppo di meccanismi e coerenza per la gestione degli incidenti e delle crisi informatiche, inclusa la conduzione di esercitazioni informatiche.
Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’UE nel rafforzare il suo quadro di cybersecurity in risposta alle minacce emergenti. Migliorando le capacità di prevenzione, rilevamento, consapevolezza situazionale e risposta, ENISA mira a costruire una preparazione informatica e supportare gli Stati Membri attraverso esercitazioni e valutazioni delle capacità, segnando un passo significativo verso la mitigazione dei rischi di incidenti informatici su larga scala.
Source: ENISA
Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net o è possibile provarci da soli utilizzando check.website.