In una recente intervista con New Statesman Spotlight, il capo del Centro di Sicurezza Informatica della NATO, Ian West, ha discusso l’evoluzione della guerra cibernetica e le sfide affrontate dai difensori della sicurezza informatica. West ha evidenziato l’attacco informatico del 2007 all’Estonia come un punto di svolta, dimostrando il potenziale degli attacchi informatici nei conflitti. Da allora, le minacce informatiche hanno continuato a superare le difese, con il governo britannico che ha recentemente riconosciuto l’IA come una minaccia strategica.
West, che ha iniziato la sua carriera nella Royal Air Force, ora supervisiona la protezione dell’infrastruttura di rete critica della NATO. Ha notato che la guerra moderna, come visto nell’invasione della Russia in Ucraina, mescola attacchi convenzionali e cibernetici, una forma di guerra ibrida.
Le difese informatiche della NATO, implementate per la prima volta nel 2007, stanno continuamente evolvendo per tenere il passo con le minacce. Queste vanno dal ransomware agli attacchi di denial-of-service sui siti web della NATO, alla creazione di siti falsi. West ha rivelato che la rete della NATO subisce oltre un miliardo di eventi sospetti ogni giorno, con 20-30 che richiedono un intervento.
La collaborazione con il settore privato è fondamentale per la difesa, con la maggior parte delle capacità della NATO fornite dall’industria. La NATO ha lanciato un acceleratore di innovazione, Diana, per promuovere l’innovazione nella sicurezza informatica. Tuttavia, il settore privato fornisce anche capacità offensive, disponibili per l’acquisto sul dark web.
West ha espresso preoccupazione per i rischi esistenziali dell’IA, ritenendo che la comunità di sicurezza sia leggermente indietro rispetto alla tecnologia. Egli sostiene l’infrastruttura e la regolamentazione che incoraggiano “l’IA per il bene” mentre contrastano “l’IA per il male”.
La cooperazione internazionale sulla sicurezza informatica è complicata da stati come la Russia e la Cina, noti fonti di crimine informatico. West ha sottolineato l’importanza della cooperazione e della condivisione delle informazioni tra “coalizioni di nazioni con idee simili” per rispondere efficacemente alle minacce online.
Source: New Statesman
Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net o è possibile provarci da soli utilizzando check.website.