Microlise ha informato le autorità regolatorie e di polizia competenti, inclusa l’Information Commissioner’s Office (ICO) del Regno Unito, e si impegna a rispettare la normativa sulla privacy dei dati. Sebbene l’impatto sui dati personali non sia ancora chiaro, l’azienda ha promesso di notificare agli interessati in conformità con le normative se dovesse essere confermata un’esposizione di dati. Microlise ha inoltre riferito di avere un’assicurazione informatica e di essere in contatto con il proprio fornitore.
L’incidente ha colpito clienti importanti, tra cui DHL Supply Chain UK, i cui servizi di tracciamento per le consegne ai negozi Nisa sono stati brevemente interrotti. DHL ha confermato che i propri sistemi sono sicuri, ma ha attivato misure precauzionali per ridurre al minimo i disagi per i clienti. La società ha sottolineato che questo incidente non ha alcun impatto su altre divisioni del Gruppo DHL, come DHL Express o DHL eCommerce.
Microlise, che serve oltre 400 flotte nel Regno Unito, inclusi l’88% dei rivenditori di generi alimentari del paese, ha rassicurato i clienti del proprio impegno a risolvere rapidamente la situazione. L’esperto di tecnologia Robert Cottrill di ANS ha evidenziato che questo incidente sottolinea l’importanza di una robusta cibersicurezza all’interno delle reti dei partner, invitando le aziende a valutare i protocolli di sicurezza informatica di tutti i fornitori terzi.
Source: Fleet News
La European Cyber Intelligence Foundation è un think tank no-profit specializzato in intelligence e sicurezza informatica, che offre servizi di consulenza agli enti governativi. Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net, oppure puoi provare tu stesso utilizzando check.website.