Quattro persone sono agli arresti domiciliari, tra cui l’ex ufficiale di polizia Carmine Gallo, che avrebbe guidato l’operazione. Gli investigatori hanno scoperto un archivio di documenti cartacei e apparecchiature informatiche in un garage segreto e un server situato in Lituania, collegati alle attività della società. I procuratori riportano che dal 2019 fino ai primi mesi del 2023, Equalize ha avuto accesso ai sistemi dati governativi, ottenendo informazioni su circa 800.000 persone.
Tra gli arrestati figura Nunzio Samuele Calamucci, ritenuto il creatore del database “Beyond”, che garantiva accesso ai dati governativi sensibili. Presumibilmente noto online con l’alias “Sem” e sospettato di legami con il collettivo di hacker Anonymous, Calamucci avrebbe accumulato 15 terabyte di dati raccolti illegalmente. Le autorità suggeriscono che questi dati siano stati utilizzati per ricattare figure di spicco del mondo imprenditoriale e politico, tra cui l’ex Primo Ministro Matteo Renzi e il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Questo scandalo ha spinto i membri dell’opposizione a chiedere un’inchiesta parlamentare per determinare se vi siano stati coinvolgimenti da parte di funzionari governativi. Il caso segue a breve distanza un’altra violazione di dati che ha coinvolto un dipendente della più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, accusato di aver avuto accesso non autorizzato a dati sensibili, compresi quelli del Primo Ministro Giorgia Meloni e della sua famiglia.
Source: BankInfoSecurity
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