Il Vice Capo di Gabinetto giapponese, Kazuhiko Aoki, ha confermato che le agenzie di sicurezza informatica del governo hanno avviato indagini e messo in atto misure di sicurezza “attive” per proteggere il periodo elettorale. Aoki ha sottolineato che il governo sta monitorando attentamente le tendenze degli attacchi informatici e che il Centro Nazionale per la Prontezza agli Incidenti e la Strategia di Sicurezza Informatica (NISC) sta collaborando con i ministeri competenti per prevenire ulteriori danni.
Aoki ha inoltre dichiarato: “Le elezioni libere e corrette sono il fondamento della democrazia. Qualsiasi azione che comprometta la correttezza delle elezioni non sarà mai tollerata da alcuna organizzazione, gruppo o individuo.”
Il gruppo cyber NoName057(16), che ha iniziato le sue operazioni nel marzo 2022, ha rivendicato l’attacco. In un messaggio su Telegram, il gruppo ha affermato che l’attacco era mirato a indebolire le capacità del Giappone in vista delle prossime esercitazioni militari con gli Stati Uniti, alcune delle quali previste vicino al confine con la Russia. Il gruppo ha anche avvertito il Giappone, criticando la sua partecipazione ad attività legate alla NATO e suggerendo che qualsiasi misura anti-russa potrebbe avere gravi conseguenze.
L’attacco avviene in un contesto di crescenti tensioni tra Russia e Giappone, con il Ministero degli Esteri russo che ha precedentemente criticato le manovre militari giapponesi vicino al confine, invocando “contromisure adeguate” per proteggere la sovranità della Russia.
Source: The Defense Post
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