Secondo Microsoft, la causa principale di questa vulnerabilità è la pratica insicura diffusa tra gli sviluppatori, che incorporano chiavi macchina ASP.NET condivise pubblicamente trovate nella documentazione e nei repository di codice. Queste chiavi, progettate per proteggere il meccanismo ViewState di ASP.NET, possono essere sfruttate per creare payload ViewState dannosi che concedono l’esecuzione remota di codice sui server IIS (Internet Information Services).
A differenza degli attacchi ViewState precedenti, che si basavano su chiavi rubate o compromesse vendute nei forum del dark web, queste chiavi divulgate pubblicamente rappresentano un rischio ancora maggiore a causa della loro accessibilità attraverso più fonti. Microsoft ha esortato gli sviluppatori a smettere di utilizzare chiavi statiche condivise pubblicamente e a ruotare regolarmente quelle esistenti.
Gli esperti di sicurezza di Microsoft hanno rilasciato un repository su GitHub contenente i valori hash delle chiavi esposte conosciute e hanno fornito uno script per aiutare le organizzazioni a scansionare le proprie reti alla ricerca di vulnerabilità. Inoltre, Microsoft Defender for Endpoint ora include un avviso etichettato “Publicly disclosed ASP.NET machine key” per facilitare il rilevamento delle minacce.
Poiché l’entità dell’esposizione è ancora incerta, Microsoft invita gli sviluppatori e gli amministratori IT a rafforzare le pratiche di sicurezza per impedire che queste chiavi vengano sfruttate per intrusioni informatiche. Si consiglia vivamente alle organizzazioni di eseguire una revisione dei propri sistemi, aggiornare le pratiche di sicurezza e rimuovere eventuali chiavi hardcoded dai repository pubblici per mitigare i rischi potenziali.
Source: Cybersecurity Dive
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