La violazione è avvenuta quando un dipendente è stato ingannato da un’email di phishing, portando alla compromissione delle sue credenziali. Questo ha permesso all’attaccante di pubblicare una versione dannosa dell’estensione di Cyberhaven per Chrome (versione 24.10.4) sul Chrome Web Store. La versione compromessa è rimasta attiva dalle 1:32 UTC del 25 dicembre fino alle 2:50 UTC del 26 dicembre, interessando gli utenti i cui browser si sono aggiornati automaticamente durante questo periodo.
Il CEO di Cyberhaven, Howard Ting, ha elogiato la rapida risposta del team di sicurezza dell’azienda, che ha rilevato la compromissione nella tarda serata del giorno di Natale e ha rimosso l’estensione dannosa entro un’ora. “Sono orgoglioso della rapidità con cui il nostro team ha reagito, mettendo al primo posto i nostri clienti e agendo con trasparenza, in linea con i nostri valori,” ha dichiarato Ting.
Sebbene nessun altro sistema di Cyberhaven, come i processi CI/CD o le chiavi di firma del codice, sia stato compromesso, i cookie degli utenti e le sessioni autenticate per alcuni siti web potrebbero essere stati esfiltrati. Cyberhaven invita gli utenti ad aggiornare l’estensione alla versione 24.10.5 o successiva, a controllare i registri per attività sospette e a reimpostare tutte le password che non rispettano gli standard FIDOv2.
Questo episodio serve come un chiaro promemoria che persino i sistemi fidati possono essere compromessi attraverso attacchi di phishing. Sottolinea l’importanza di mantenere pratiche di sicurezza informatica solide e di rimanere vigili, specialmente durante i periodi festivi, quando gli attori malevoli tendono a sfruttare potenziali vulnerabilità.
Source: TechRadar
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