Il Malware Infostealer Alimenta la Crisi Globale di Sicurezza Informatica

Il Global Bot Security Report 2024 di SpyCloud evidenzia la vasta portata del furto d’identità e la crescente minaccia rappresentata dal malware infostealer. Secondo il rapporto, gli infostealer sono responsabili del 61% delle violazioni di dati legate al malware, con oltre 343 milioni di credenziali rubate. Queste credenziali vengono utilizzate per attacchi successivi, compresi i ransomware. Allarmante è che una persona su cinque è stata vittima di questi attacchi, con ogni infezione che espone numerose credenziali aziendali di terze parti. Il rapporto identifica anche un legame crescente tra infostealer e attacchi ransomware, notando che quasi un terzo delle organizzazioni colpite da ransomware l’anno scorso aveva già subito infezioni da infostealer.

Gli infostealer sono particolarmente pericolosi per la loro capacità di aggirare le misure di sicurezza tradizionali, come l’autenticazione a più fattori (MFA), rendendo inefficaci molte difese. SpyCloud ha anche evidenziato la crescita del Malware-as-a-Service (MaaS), che consente anche a cybercriminali poco qualificati di utilizzare malware avanzato per colpire su larga scala.

Il rapporto sottolinea l’importanza di aggiornare le difese oltre gli antivirus e la protezione con password, specialmente con la comparsa di nuove varianti di malware con capacità di crittografia avanzata e furtività. Le organizzazioni sono invitate a concentrarsi sulla reimpostazione delle credenziali compromesse e sul monitoraggio dei cookie di sessione per mitigare i rischi a lungo termine. In Europa e Nord America, molte aziende restano vulnerabili, con solo una piccola parte adeguatamente protetta.

La ricerca di SpyCloud invita le aziende ad adottare soluzioni di sicurezza informatica di nuova generazione, sottolineando la necessità di difese più robuste e multilivello per contrastare l’ondata crescente di furti d’identità, infostealer e ransomware. Le aziende devono agire rapidamente per affrontare queste vulnerabilità, poiché i metodi di sicurezza tradizionali da soli non sono più sufficienti a prevenire l’impatto su larga scala del cybercrimine.

Source: HackRead

La European Cyber Intelligence Foundation è un think tank no-profit specializzato in intelligence e sicurezza informatica, che offre servizi di consulenza agli enti governativi. Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net, oppure puoi provare tu stesso utilizzando check.website.