L’Agenzia Nazionale per la Criminalità (NCA) del Regno Unito, in collaborazione con gli Stati Uniti e l’Australia, ha annunciato il progresso nell’identificare Khoroshev, che rimane ancora a piede libero. Per accelerare la sua cattura, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha emesso una taglia di 10 milioni di dollari per informazioni che portino all’arresto di Khoroshev.
LockBit è responsabile di migliaia di attacchi ransomware dal 2019, prendendo di mira un’ampia gamma di organizzazioni e accumulando oltre 100 milioni di dollari in riscatti. Gli attacchi hanno gravemente impattato vari settori, inclusa la sanità, dove operazioni critiche sono state interrotte. Nonostante i contrattempi nelle loro operazioni a seguito degli sforzi delle forze dell’ordine internazionali, il gruppo ha tentato di riorganizzarsi e continuare le loro attività malevole.
Attualmente, la NCA ha osservato un significativo calo delle attività di LockBit nel Regno Unito, segnalando una riduzione del 73% degli attacchi da quando hanno intensificato i loro sforzi a febbraio. Tuttavia, la minaccia rimane sostanziale poiché LockBit continua ad essere una delle famiglie di malware più diffuse a livello globale, con una rete di oltre 114 gruppi criminali informatici che utilizzano il suo ransomware per attacchi indipendenti.
Questa situazione in corso sottolinea le sfide persistenti affrontate dalle forze di sicurezza informatica globali nel contenere le attività delle reti criminali informatiche decentralizzate. L’identificazione di Dmitry Khoroshev rappresenta un passo critico in questi sforzi, potenzialmente limitando la sua capacità di operare anonimamente e portando a un significativo sconvolgimento nelle operazioni di LockBit.
Source: Xataka
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