Nonostante la violazione, DocGo ha affermato che l’incidente è stato prontamente circoscritto, avviando un’indagine in collaborazione con esperti di sicurezza di terze parti e le autorità. L’azienda ha inoltre informato gli individui coinvolti e non prevede ripercussioni significative sulle proprie operazioni o sulla propria situazione finanziaria.
Separatamente, MedStar Health, un’organizzazione no-profit con sede nel Maryland, ha riportato una violazione che ha colpito oltre 183.000 persone, come divulgato in una notifica al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli USA, Ufficio per i Diritti Civili. La violazione, avvenuta l’anno scorso, ha coinvolto l’accesso non autorizzato a email e file da tre account email di dipendenti per diversi mesi.
MedStar Health ha realizzato un’analisi forense che ha stabilito che è probabile che le informazioni dei pazienti siano state accessibili, sebbene non ci siano prove che tali informazioni siano state effettivamente acquisite o visionate. Le informazioni potenzialmente esposte includono nomi, indirizzi, date di nascita, nomi dei fornitori e dettagli delle assicurazioni sanitarie.
A seguito dell’incidente, MedStar Health ha rafforzato le proprie misure di sicurezza e ha incoraggiato i pazienti a monitorare le proprie comunicazioni sanitarie per individuare eventuali discrepanze. Entrambi gli incidenti evidenziano le sfide continue e l’importanza cruciale della sicurezza informatica nel proteggere le informazioni sanitarie sensibili.
Source: Infosecurity Magazine
Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net o è possibile provarci da soli utilizzando check.website.