Il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, non ha voluto identificare il “maligno attore” dietro l’attacco informatico al Ministero della Difesa britannico (MoD), nonostante le speculazioni puntino il dito verso la Cina. Il Governo ha confermato che un sistema di gestione stipendi di terze parti è stato violato, mettendo a rischio i dati bancari del personale militare e dei veterani. Sunak ha detto che c’erano “indicazioni che un attore maligno” avesse compromesso il database, senza però attribuire l’attacco a uno specifico stato o individuo.
Il Segretario della Difesa, Grant Shapps, dovrà affrontare la situazione, ma non si prevede che indicherà il responsabile. Sunak ha sottolineato la posizione ferma del Regno Unito nei confronti di Pechino, volendo proteggere il paese dalle minacce provenienti dalla Cina e da altri stati autoritari.
Il MoD ha scollegato la rete interessata e ha offerto supporto al personale coinvolto. È stata avviata una revisione della sicurezza delle operazioni del fornitore, e le indagini iniziali non hanno trovato prove di rimozione dei dati. Tuttavia, il personale sarà informato come precauzione e verranno forniti consigli e servizi di protezione dei dati.
Il MoD sta esaminando l’estensione dell’attacco da quando è stato scoperto. Il Governo del Regno Unito ha precedentemente accusato la Cina di campagne informatiche malevole, ma l’ambasciata cinese ha negato ogni coinvolgimento, definendo tali affermazioni “fabbricate e calunnie maligne”.
Source: The Independent
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