La grande spinta agli investimenti in cibersecurity dell’UE

Un alto funzionario dell’UE ha sottolineato la necessità di un significativo aumento degli investimenti in cibersecurity all’interno dell’Unione Europea, suggerendo che il finanziamento dovrebbe essere raddoppiato nel prossimo mandato per rafforzare la resilienza del blocco contro gli attacchi informatici. Roberto Viola, direttore generale dell’unità digitale della Commissione Europea, ha evidenziato la necessità di questo investimento durante una conferenza a Bruxelles, sottolineando che, nonostante l’Europa subisca meno attacchi ransomware rispetto ad altre regioni, la necessità di una cibersecurity migliorata è fondamentale. A dicembre, la Commissione ha assegnato 214 milioni di € per il 2024 a iniziative di cibersecurity volte a rafforzare la difesa collettiva dell’Unione contro tali minacce, con il Centro di Competenza Europeo per la Cibersecurity a Bucarest che guida questi sforzi.

Durante il mandato della Commissione Von der Leyen, sono stati compiuti passi significativi nella proposta di misure di cibersecurity, inclusi l’aggiornamento della Direttiva sulla Sicurezza delle Reti e delle Informazioni (NIS2) e l’approvazione dell’Atto sulla Resilienza Cibernetica. Inoltre, il recente supporto legislativo per misure volte a migliorare le risposte collettive alle minacce informatiche sottolinea l’impegno dell’UE nello sviluppo di un’infrastruttura capace di resistere a queste sfide, con piani per hub cibernetici in tutta l’Unione.

L’enfasi ora, come espressa da Despina Spanou, capo di gabinetto del Commissario per la Sicurezza dell’UE Margaritis Schinas, è sull’effettiva implementazione di queste legislazioni. Con i 27 stati membri dell’UE tenuti ad integrare la NIS2 nel diritto nazionale entro ottobre, l’attenzione è rivolta alla salvaguardia delle infrastrutture critiche. Anche Florian Pennings di Microsoft ha commentato l’escalation del panorama delle minacce, notando che le organizzazioni più piccole, spesso con meno di 500 dipendenti, sono sempre più prese di mira, sottolineando l’urgenza di contromisure rapide ed efficaci, potenzialmente supportate da soluzioni basate sull’IA.

Source: Euronews

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