Inoltre, è stata notata una mancanza di comprensione riguardo alle competenze necessarie in cibersecurity e una formazione insufficiente sulla consapevolezza cibernetica tra il personale. Allarmantemente, un numero considerevole di responsabili decisionali era ignaro dell’impatto finanziario potenziale degli attacchi cibernetici sulle loro organizzazioni. Il rapporto ha sottolineato il ruolo cruciale dell’IA nella cibersecurity, suggerendo che l’incorporazione dell’IA nelle strategie di sicurezza potrebbe ridurre le perdite finanziarie del 20%. Tuttavia, l’attuale impiego dell’IA nel rilevamento delle vulnerabilità e nel rafforzamento delle difese cibernetiche rimane basso, con solo il 21% e il 27% delle organizzazioni, rispettivamente, che sfruttano questa tecnologia.
L’annuncio di Microsoft sulla disponibilità generale di Copilot per la Sicurezza segna un importante sviluppo nell’utilizzo dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) per assistere i team di sicurezza. Questo strumento mira a migliorare la classificazione degli incidenti, la segnalazione e l’analisi delle superfici di attacco. L’iniziativa di Microsoft riflette il ruolo fondamentale che l’IA gioca nel contrappesare l’asimmetria tra i criminali informatici e i meccanismi di difesa, offrendo uno sguardo al potenziale trasformativo dell’IA nel rafforzare la cibersecurity.
Source: Infosecurity Magazine
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