Questi dati sono stati poi venduti a oltre 100 terze parti, una pratica rivelata durante un’indagine del 2020 da parte di Motherboard e PCMag, che ha portato alla chiusura della filiale di vendita dati di Avast, Jumpshot. Nonostante le affermazioni di Avast di aver anonimizzato i dati prima della vendita, la FTC ha concluso che l’azienda non ha adeguatamente de-identificato le informazioni, ingannando di fatto gli utenti sotto il pretesto dell’eliminazione del tracciamento web.
Avast, pur non concordando con le accuse della FTC e con la loro rappresentazione degli eventi, ha espresso soddisfazione nel risolvere la questione, riaffermando il suo impegno a proteggere la vita digitale degli utenti. Questo caso evidenzia significative preoccupazioni sulla privacy e la necessità di misure di protezione dei dati rigorose all’interno dell’industria della cibersecurity, sottolineando l’importanza del consenso degli utenti e della trasparenza nelle pratiche di gestione dei dati.
Source: The Hindu
Per mitigare potenziali minacce, è importante implementare ulteriori misure di sicurezza informatica con l’aiuto di un partner affidabile come INFRA www.infrascan.net o è possibile provarci da soli utilizzando check.website.