L’iniziativa di Pechino dovrebbe generare significativi guadagni economici affrontando le sfide di una forza lavoro invecchiante e una diminuzione dei tassi di natalità. Il mercato dei robot umanoidi, previsto valere oltre 119 miliardi di dollari entro il 2030, è visto come un nuovo motore di crescita economica, paragonabile in impatto a computer e smartphone. Settori come l’assistenza sanitaria, i servizi domestici, l’agricoltura e la logistica prevedono di utilizzare sempre più robot.
La strategia del governo cinese include il miglioramento dell’efficacia dell’IA per il cervello e i movimenti dei robot umanoidi, garantendo un approvvigionamento sicuro ed efficace dei componenti e promuovendo standard di settore e capacità di test dei prodotti. La Cina mira anche ad influenzare le regole e gli standard internazionali, contribuendo con la sua competenza all’industria globale dei robot umanoidi.
Nel contesto di questa spinta, la Cina osserva lo sviluppo umanoide globale, notando che la maggior parte dei robot commerciali umanoidi finora proviene da aziende nordamericane. Tuttavia, lo sviluppo aggressivo della robotica della Cina è evidente nell’aumento delle installazioni di robot e della densità, superando altri paesi negli ultimi anni.
Questo sforzo concertato sottolinea l’impegno della Cina nel guidare la robotica, sfruttando i progressi nell’IA e nell’automazione per rivoluzionare il suo panorama industriale e l’influenza globale nella robotica.
Source: Reuters
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